Danno biologico differenziale: Il risarcimento negli infortuni sul lavoro

Danno biologico differenziale: Il risarcimento negli infortuni sul lavoro

infortuni sul lavoro

Il danno biologico e il risarcimento negli infortuni sul lavoro.

Il danno biologico è la lesione temporanea o permanente all’integrità psico-fisica della persona suscettibile di accertamento medico-legale che esplica un’incidenza negativa sulle attività quotidiane e sugli aspetti dinamico-relazionali della vita del danneggiato, indipendentemente da eventuali ripercussioni sulla sua capacità di produrre reddito.

L’assicurazione Inail, e il conseguente indennizzo erogato, non copre, pertanto, tutto il danno biologico del lavoratore conseguente all’infortunio, restando a carico del datore di lavoro – nelle ipotesi di condotta del datore di lavoro posta in essere in violazione dell’articolo 2087 del c.c.– il risarcimento del c.d. danno biologico differenziale: il danno, cioè, che emerge dalla differenza tra il danno individuato sulla base dei criteri civilistici (Tabella del Tribunale di Milano), e quello determinato dall’Inail coi criteri dell’assicurazione sociale (Tabella INAIL).

 

Attenzione, quindi,a liquidare il c.d. danno differenziale non già sottraendo i gradi percentuali di invalidità permanente individuati tra i differenti criteri sopra indicati, bensì, prima, monetizzando l’uno e l’altro grado di invalidità, e,dopo, sottraendo il valore capitale dell’indennizzo Inail dal credito risarcitorio aquiliano.

 

potrebbe interessarti anche

LA COLPA DELL’IMPRENDITORE NEGLI INFORTUNI SUL LAVORO

Nessun Commento

Spiacenti, non è possibile commentare l’articolo.